Con l’arrivo del caldo il ricorso alla ceretta è una pratica sempre più frequente per molte donne. Chi utilizza il fai da te trova in commercio moltissimi brand e tipologia di cere. In questa guida scopriamo insieme la differenza tra le cere liposolubili e quelle idrosolubili.
Differenza tra cera liposolubile e idrosolubile
La cera liposolubile, come suggerisce, il nome è un tipo di cera che si scioglie con oli minerali oppure oli vegetali. Questo significa che una volta applicata sulla nostra pelle, potremmo effettuare la depilazione grazie ad esempio ad olio di oliva, mandorla o argan. Altre sostanze con cui si scioglie questo tipo di cera sono: cera d’api, resina, come la colofonia dei pini, camomilla e calendula, oli minerali come la paraffina. E’ un trattamento indicato per tutti i tipi di pelle.
La ceretta idrosolubile, invece, si scioglie a contatto con l’acqua. Un esempio di questa tipologia è la cera araba il cui componente primario è lo zucchero,che appunto si scioglie con l’acqua. La pasta di questa cera è ipoallergenica e quindi non irrita la pelle, ma si attacca solo sui peli. Proprio per questa sua caratteristica, la cera idrosolubile può essere applicata più volte sulla stessa superficie di pelle senza provocare irritazioni.
L’applicazione
Per la cera liposolubile è’sufficiente spalmarla sulla direzione del pelo ed effettuare uno strappo in modo energico. In alternativa esiste anche la versione roll-on facilmente acquistabile. Per eliminare residui di cera liposolubile basta utilizzare un batuffolo di cotone inumidito con acqua e sapone o con olio. Questo tipo di depilazione garantisce uno strappo delicato sulla pelle, ma efficace sul pelo e come tutte le cerette non va applicata su ferite, brufoli o bruciature.
Come si applica la cera idrosolubile? La cera va scaldata per pochi secondi dentro il microonde o in un pentolino finché non raggiunge la fusione. Si consiglia sempre di non raggiungere temperature troppo elevate per evitare scottature. La pasta viene applicata e massaggiata sulla superficie da depilare nella direzione opposta a quella della ricrescita dei peli, poi viene rimossa nella stessa direzione dei peli. Per ottenere un buon risultato è opportuno che i peli siano almeno di una lunghezza di 1 o 2 mm. La cera idrosolubile agisce sempre secondo la temperatura corporea, quindi non c’è pericolo di ustione.
Vantaggi e svantaggi
La cera idrosolubile ha dalla sua parte il fatto che può essere rimossa facilmente in poco tempo con l’acqua tiepida. Risulta invece meno efficace nello strappo dei peli rispetto alla cera liposolubile. I peli possono ricrescere in fretta perché non vengono eliminati dalla radice. Un esempio di questo tipo di depilazione è la ceretta araba, ormai molto di tendenza nei centri estetici o per il fai da te. Prepararla è facile, solitamente l’ingrediente principale è lo zucchero e può essere applicata su ogni parte del corpo, anche con l’inguine. La cera può essere utilizzata sia fusa, da applicare con una spatola e da rimuovere con le strisce; oppure semisolida che va applicata in quantità minore nel senso di crescita di peli e strappata con le mani. Tra i suoi principali vantaggi è quello di essere molto meno dolorosa della classica cera ed è molto più economica.
La cera liposolubile può essere scaldata anche nello scaldacera molto più pratico dell’utilizzo di un pentolino. L’applicazione inoltre può essere immediata anche senza l’uso della spatolina. Può essere strappata sia con le dita che con le strisce apposite. Come abbiamo già detto, a fare la differenza è il risultato finale, lo strappo dei peli avviene dalla radice garantendo una pelle più liscia per settimane. L’alta temperatura aumenta la dilatazione dei follicoli, rendendo più facile la rimozione dei peli anche quelli più resistenti e spessi.