Molte donne scelgono la ceretta come metodo di depilazione che garantisce una pelle liscia più a lungo rispetto agli altri rimedi. Un’aspetto negativo di questo tipo di depilazione è quello di aspettare che i peli siano abbastanza lunghi. Tutto questo per una buona riuscita della ceretta ed evitare che si spezzino o che ricrescano sottocutanei. La domanda quindi che attanaglia buona parte del mondo femminile è: quanto tempo attendere tra una ceretta e l’altra? In questa guida scopriremo informazioni utili a riguardo.
Come rallentare la crescita
Tra i vari accorgimenti per ritardare la ricrescita del pelo segnaliamo l’utilizzo del ghiaccio che va applicato sulla zona trattata perché costringe i vasi e quindi ostacola la crescita del pelo. Si consigliano anche delle creme che contengono zinco, acido salicilico o magnesio silicato, che indeboliscono la struttura del pelo. Da aggiungere alla lista le lozioni apposite per rallentare la ricrescita a base di sostanze vegetali come l’estratto di tartufo o la chelidonina, che hanno un potere astringente, lenitivo e sono molto utili anche in caso di follicoliti. Infine in commercio esistono anche del spray ritardanti alla vitamine E, che applicati almeno due volte al giorno per tre mesi hanno una notevole influenza sulla ricrescita del pelo. Anche in questo caso si tratta di prodotti a base di sostanze naturali come la lavanda, la melaleuca etc.
Qual è il periodo migliore di una donna per la ceretta?
Il periodo migliore per sentire meno dolore con la ceretta è quello che coincide con la seconda settimana dall’inizio del ciclo, grazie ad una combinazione di endorfine ed estrogeni presenti nell’organismo femminile. Questa fase purtroppo però non coincide con il momento di crescita maggiore del pelo, che invece avviene durante i giorni del ciclo. Le più temerarie, che effettuano lo strappo durante le mestruazioni, sanno che la depilazione ha un risultato migliore e più durevole lasciando la pelle liscia anche per tre settimane.
Quanto aspettare per lo strappo
Solitamente le donne che vogliono tenersi in ordine fanno la ceretta ogni quattro o cinque settimane in inverno e ogni tre o quattro settimane durante l’estate. E’importante tenere a mente che i tempi di attesa dipendono dalla lunghezza del pelo. Come molti sanno, la ceretta non estirpa i peli più corti, la lunghezza adatta per lo strappo è infatti, di 1-2 cm.
Ovviamente la ricrescita è molto soggettiva e in alcune donne i peli nuovi si iniziano a vedere già dopo una o due settimane. E’ comunque consigliabile effettuare la ceretta una volta al mese o almeno ogni venti giorni.
E’ consigliato evitare di sottoporsi a strappi in modo troppo frequente. In questo modo si rischia di sottoporre la pelle a stress che possono comportare follicoliti, arrossamenti, peli incarniti e capillari rotti.
Come depilarsi tra una ceretta e l’altra?
Molte estetiste e professionisti del settore sconsigliano di ricorrere a metodi di depilazione alternativi durante il periodo di attesa della ceretta. Sappiamo però che le esigenze femminili sono molto diverse e parecchie donne hanno una ricrescita veloce, che non gli permette di aspettare il periodo indicato.
Vediamo quindi alcuni metodi alternativi con cui depilarsi nel tanto odiato periodo di standby tra una ceretta e l’altra:
- il rasoio, uno strumento pratico ed economico, che non strappa ma tagli i peli, lasciando la pelle subito molto liscia. Uno degli aspetti negativi è la ricrescita molto veloce, quindi è una buona alternativa quando si vuole avere la pelle perfetta per una particolare occasione e poi aspettare la ricrescita per la ceretta.
- l’epilatore è un altro metodo, abbastanza doloroso, a cui ricorrere che strappa i peli dalla radice, riuscendo ad estirpare anche i peli più corti di un centimetro. Consigliamo un uso non frequente perché spesso può provocare peli incarniti.