Tra le tante domande che affliggono le mamme in dolce attesa c’è sicuramente quella relativa alla ceretta, croce e delizia di tutte le donne.
Il corpo femminile soprattutto negli ultimi mesi cambi e risulta più difficile e anche più doloroso sottoporsi alla ceretta. Come comportarsi a riguardo? Lo scopriamo in questa guida su quali sono le accortezze da adottare per depilarsi con la ceretta in modo sicuro.
A cosa fare attenzione
Durante i 9 mesi di gravidanza gli ormoni rendono i peli del corpo femminili molto più folti e resistenti, inoltre la pelle è molto più sensibile quindi la depilazione può diventare una pratica più dolorosa.
Per tale ragione prima di effettuare la ceretta è importante prestare tutte le precauzioni già normalmente adottate per ridurre il fastidio. Ad esempio è consigliabile farlo dopo la doccia approfittando della dilatazione dei pori.
Ceretta si o ceretta no?
Semaforo verde per la ceretta, ma ad alcune condizioni. E’ possibile fare solo quella a freddo, infatti quella a caldo può provocare la vasodilatazione. Questo succede perché durante la gravidanza la vascolarizzazione dei capillari aumenta nettamente e quindi possono rischiare con il calore di rompersi più facilmente.
Ci sono poi alcune zone, come quella dei baffetti, su cui andrebbe evitata la ceretta. Il trauma dello strappo in questa parte del viso potrebbe causare la comparsa di macchie a causa di una sovrapproduzione di melanina. Il fenomeno che può presentarsi è noto come cloasma gravidico e si concentra prevalentemente sulla zona sopra il labbro.
Per le più coraggiose è possibile anche effettuare la ceretta sul pancione in quanto il bambino non avverte né lo strappo né il dolore. La fortuna è che questo inestetismo è solo temporaneo, dopo la gravidanza la peluria scomparirà.
In particolar modo negli ultimi mesi quando la pancia è cresciuta, è consigliabile rivolgersi sempre all’aiuto di un’estetista professionista per essere più sicure. Inoltre nei centri di estetica è possibile trovare prodotti naturali che risultano meno aggressivi sulla pelle.
Infine un’ottima soluzione in questo periodo sono le strisce di ceretta pronte per l’utilizzo che si possono acquistare facilmente al supermercato.
Un valido fai da te è la ceretta allo zucchero che risulta meno dolorosa ed è anche più economica. Per effettuarla serviranno solo acqua, zucchero e limone, una perfetta alternativa naturale adatta alle pelli più sensibili.
Le alternative alla ceretta
Per andare sul sicuro ed evitare inconvenienti legati alla ceretta, nei nove mesi di attesa si può ricorrere a diversi metodi alternativi per la depilazione.
- il rasoio, un metodo facile che taglia solo il pelo senza andare in profondità. Per prevenire irritazioni è sempre consigliabile inumidire sempre la pelle con acqua e sapone o con una schiuma specifica per la depilazione.
- la crema depilatoria, una buona alternativa da utilizzare nei limiti perché esporre troppo il bambino a sostanze chimiche può essere nocivo. Per evitare rossori si consiglia sempre di fare una prova su una parte della pelle che si vuole depilare.
- Epilatore elettrico, uno strumento da prendere in considerazione, scegliendo sempre un modello che eviti troppo il trauma alla pelle e renda l’operazione meno dolorosa possibile. Ovviamente anche in questo caso è preferibile applicare dopo la depilazione una crema lenitiva.
In generale tutti i metodi che tagliano il pelo possono provocare lesioni che si possono infettare, mentre i metodi che estirpano il pelo dilatano il follicolo all’interno del quale si potrebbero inserire batteri creando infezioni. In entrambi i casi si consiglia di disinfettare dopo la parte di pelle interessata.
I metodi di depilazione definitiva, invece, sono fortemente sconsigliati per gli effetti dannosi che potrebbero causare al feto. Sia il laser, che la luce pulsata ,infatti, operano attraverso un’energia luminosa che carbonizza il pelo dalla radice e che potrebbe comportare danni al bambino.