Sicuramente tra tutte le varie incombenze che si deve affrontare, c’è sicuramente quella che riguarda la ricrescita dei peli. Dato che il rasoio è sempre una forma di rimedio per il problema provvisorio, in quanto non lo risolve a lungo, la soluzione ideale pertanto è la ceretta. Cosa che risulta essere efficace al cento per cento con effetti a lungo termine dimostrandosi ancora oggi uno dei metodi depilatori più conosciuti.
Differenze tra cera a caldo e cera a freddo: quale usare
A differenza di quanto detto sino ad ora la cera a freddo è una soluzione sicuramente più pratica in termini di utilizzo ed efficacia. Questa si può tranquillamente trovare già applicata sulle strisce di carta e, per posizionarla in modo efficace, è sufficiente scaldare le strisce per qualche minuto tra le mani, o in alternativa utilizzando anche il phon. Oltre a tutto ciò, rispetto alla cera a caldo di cui abbiamo parlato in precedenza, quella a freddo è molto più delicata, e di conseguenza riesce ad adattarsi maggiormente alle zone piccole, come per esempio l’inguine. I punti a suo sfavore invece riguardano il rischio concreto di ottenere un risultato meno soddisfacente oltre che poco duraturo.
Ceretta, come farla e cosa sapere
- Fare uno scrub prima della ceretta: Il giorno prima della ceretta può essere una buona soluzione quella di farsi uno scrub, il quale è sicuramente utile per eliminare tutte le cellule morte della pelle facendo emergere i peli più corti. Un altro motivo per cui è consigliato fare lo scrub riguarda la possibilità di scongiurare i peli incarniti.
Quando si vuole fare la ceretta si può tranquillamente decidere di farla in modo autonomo fai da te. In questi casi si deve procedere preparando quella che viene definita ceretta araba o sokkar. In soldoni differenza principale, rispetto a una cera tradizionale, riguarda il fatto è che è a base di zucchero e per lo strappo non sono necessarie le strisce.
Per quanto riguarda invece l’applicazione del borotalco, questo è necessario per quel che riguarda l’asciugatura della pelle, fattore di primaria importanza per la buona riuscita della ceretta. Ad esempio, può essere molto utile applicarlo sulla zona dell’inguine e così facendo la cera potrà essere applicata in modo efficace alla zona da trattare.
In che verso fa effettuata la ceretta? Pelo o contropelo?
I peli delle gambe tendono a crescere verso il basso e di conseguenza lo strappo deve essere realizzato dal basso verso l’alto. In altre zone invece è decisamente più complicato capire quale sia il verso giusto. Nel caso dei cosiddetti baffetti solitamente si ha a che fare con tre sensi di crescita diversi, ossia due per le parti laterali e una per quanto riguarda il centro del labbro. Quindi, per le prime due, è assolutamente opportuno posizionare la striscia in direzione diagonale, mentre al centro bisogna tirare dal basso verso l’alto.